Questo Catalogo di circa 800 pagine (stampato in tiratura limitata nel 2008) raccoglie e documenta i progetti e le opere eseguiti da Pietro Barucci e collaboratori nella seconda metà del Novecento: si articola in sei volumi, ognuno dei quali corrisponde, con larga approssimazione, a un decennio del XX secolo e comunque a periodi che presentano caratteri omogenei.

In alcuni casi i volumi sono monografici, in altri sono antologici e terminano o iniziano con opere significative di un’epoca, di interessi particolari o di esperienze toccate all’autore. O anche solo corrispondenti a sue libere scelte.

Il Catalogo è perciò in qualche misura un prodotto autobiografico e risulta mancante degli apparati propri degli strumenti professionali, quali le elencazioni di dati tecnici, economici o normativi, mentre non mancano alcuni commenti di carattere storico-culturale, introspettivo, umano. Questi commenti sono scritti dall’autore in terza persona, assieme alla documentazione delle singole opere, ovvero in apertura dei volumi o talvolta in appendice.

L’intento non è agiografico, gli insuccessi sono documentati almeno quanto i successi.

Il Catalogo non documenta tutta la produzione di P.B. e collaboratori; si tratta di una selezione limitata ai casi in cui erano disponibili materiali grafici o fotografici giudicati sufficienti per l’illustrazione dei progetti o delle opere.

Il Catalogo è uno strumento di documentazione di carattere intermedio, con le peculiarità suddette. A monte e a valle esistono altri documenti relativi alle opere e alla figura di P.B.

A monte, è possibile consultare l’archivio integrale dello Studio, da cui il presente Catalogo deriva. L’archivio, in cui sono reperibili gli elaborati di progetto originali e vari altri materiali di completamento, è stato donato da P.B. nell’ottobre 2008 all’Archivio Centrale dello Stato ed è disponibile presso la sede di Roma, via Simone Martini 145.

A valle, è possibile consultare il volume di Ruggero Lenci Pietro Barucci Architetto (Mondadori Electa, Milano 2009), tratto dal presente Catalogo ma arricchito di importanti ulteriori contributi iconografici, nonché culturali e storico-critici, dovuti allo stesso Lenci e a vari prefatori altamente qualificati.